Con la diffusione sempre più massiva delle connessioni in fibra FTTC/FTTH sembra sia stata decretata la parola fine per le “vecchie” tecnologie, come i servizi ADSL ed ancora di più per i circuiti SHDSL;

ma le cose stanno veramente così nel Nord Est?

In termini di velocità di picco teoriche è vero che le prestazioni offerte dalle nuove connessioni sono decisamente più performanti ma questo non significa che al momento una tecnologia come quella SHDSL sia del tutto da escludere, nella scelta di una connettività per la propria azienda.

Facciamo un passo indietro;

Cosa si intende per SHDSL? Quali sono le caratteristiche i pregi e i difetti?

La tecnologia SHDSL (Symmetrical high-speed digital subscriber line) ha ormai sulle spalle diversi anni di anzianità. Proposta all’inizio sul protocollo ATM, ora anche su Ethernet, è una tecnologia cosiddetta “simmetrica” in quanto a differenza del coevo ADSL ed attuale VDSL (FTTC) ha pari velocità sia in download che upload.

Tali velocità di picco (PCR) normalmente non superano i 10M per un SHDSL, quindi assolutamente non paragonabili ad un 100M di un FTTC. Tale PCR nel SHDSL si presenta anche in upload, offrendo al contempo bande minime garantite elevate, nello specifico per i collegamenti SHDSL Ethernet pari al 85% della banda di picco.

L’SHDSL è una tecnologia che possiede una catena impiantistica abbastanza complessa, perciò necessità di apparati di terminazione costosi (router) per essere erogata al cliente. Questo inevitabilmente si riflette sul costo finale del servizio al cliente.

In effetti questo tipo di connessione ha dei costi superiori alla norma, anche se negli ultimi anni i costi di questa tecnologia si sono abbassati di molto.

Finora abbiamo elencato solo “difetti”, ma i pregi del SHDSL?

Questa connessione permette al cliente di utilizzare di fatto un circuito di accesso “dedicato”, in quanto tale tecnologia mette a disposizione al destinatario un valore di banda a suo esclusivo uso, infatti tale banda internet non viene condivisa con una moltitudine di accessi ad internet su rame (ADSL,VDSL FTTC,ecc). Tale caratteristica del SHDSL, come intuibile, si riflette su una maggiore stabilità e con una capacità di carico superiore a quella di altri circuiti su rame già menzionati.

Una connessione SHDSL offre un’affidabilità di esercizio sicuramente superiore alla media dei normali circuiti in rame. Sulla base della nostra esperienza e dei circuiti SHDSL attivi presso i nostri clienti ; abbiamo rilevato che la percentuale di guasti relativi alla rete primaria e secondaria, oltre che agli apparati di terminazione, è pari quasi allo 0%.

Una connessione SHDSL risente in maniera minore la distanza tra la sede del cliente e centrale/armadio di attestazione del servizio, a differenza di connessioni ADSL/VDSL. La copertura geografica di questo servizio è superiore a quello degli altri tipi di connessione. Ciò significa che in alcune zone l’unico servizio erogabile su rete fisica è proprio questo, nel Nord Est la copertura SHDSL non è poca.

Dunque rammentando il titolo dell’articolo: ”è veramente finita l’epoca della tecnologia SHDSL?” vale ancora la pena, valutati i pro e contro, considerare questa tecnologia per una connessione di tipo aziendale?

La nostra risposta è: La tecnologia SHDSL è ancora una tecnologia valida, da considerare nel momento in cui si sta scegliendo una connessione per l’uso aziendale.

Questa nostra affermazione la riteniamo valida anche laddove sia possibile erogare servizi ADSL/VDSL. Se il cliente ha necessità di implementare servizi di un certo tipo come VPN dedicato e/o accessi remoti a server aziendali e/o backup in alta affidabilità; la tecnologia SHDSL è ciò che si presta meglio alla risoluzione di alcune problematiche di gestione, proprio per le sue caratteristiche tecniche intrinseche.

Se ritieni di voler approfondire con noi queste informazioni o necessiti di un collegamento SHDSL, contattaci saremmo sicuramente lieti di aiutarti ad ottenere il risultato voluto.