La Svolta Epocale che ha determinato il Cloud…
Parlare di Cloud services oggi spesso genera una grande confusione al riguardo. Da un punto di vista tecnologico l’avvento delle piattaforme cosiddette Cloud ha segnato una svolta epocale in termini di fruibilità dei più svariati servizi e facilità nel uso degli stessi.
La quasi totalità delle persone oggi utilizza smartphone sulle quali scarica infinità di app, e delega in maniera sempre più massiva parte della propria privacy se non dati sensibili a queste app che tutto sono ma di sicuro non tangibili.
E queste app dove sono? Dove lavorano per darci i servizi che chiediamo?
In un ambiente totalmente Cloud…
Cosa pensa le persone in riferimento al Cloud?
Ma i preconcetti al riguardo, preconcetti spesso negativi quando si parla di Cloud per servizi di tipo aziendale, sono ancora duri a morire.
L’obiezione più diffusa e quella inerente al fatto di porre i propri dati su una piattaforma del tutto virtuale della quale il cliente non sa dove si trova, come viene gestita e controllata e se i dati la riposti sono al sicuro.
La finta sicurezza che crediamo di avere con il server locale
In parole povere il cliente teme di perdere o comprometter i propri dati, e preferisce affidarsi al server in locale in quanto lo vede, lo tocca e lo possiede. Questa tangibilità lo rassicura, gli da il controllo della situazione.
Un guasto, un furto, un errore umano, quanto costa in termini di aggiornamenti, licenze e quant’altro la manutenzione di questo server, per poi scoprire che dopo pochi anni è già una macchina obsoleta.Quindi è solo un’illusione, in quanto le variabili che possono compromettere questa falsa sicurezza che crediamo di avere, solo molte.
E se parliamo di sicurezza dei dati?
È più sicuro un data center nel quale vigono i controlli di sicurezza fisica ed informatica ai più alti livelli, oppure un server locale, magari posto nel sottoscala, e con sistemi di sicurezza che spesso si riducono al fatto di avere installato un software antivirus, magari in versione gratuita?
Di Cloud stiamo già vivendo …